IL BLOG PERENNEMENTE UNDER CONSTRUCTION... QUASI COME LA METRO C...

giovedì 13 ottobre 2011

Cowboys & Aliens



Sì lo so, non aggiorno più il blog, avevo promesso di farlo bla bla bla...
Prima o poi lo farò, ma intanto beccatevi questo one night only con la recensione di Cowboys & Aliens!
Dovevo farla. Ho avuto la fortuna (?) di vedere il film durante la proiezione in anteprima per la stampa. Non chiedetemi perché. E allora mi sento in obbligo di fare una recensione di quelle belle che faccio io, anche perché il film esce domani e poi sò boni tutti.

L'equazione doveva essere semplice:
Cowboy + Alieni = Filmone

La veridicità dell'enunciato era suffragata dal postulato:
Attore palestrato e ignorante + Han Solo/Indiana Jones + attrice figa = cast ideale
dove ai termini di sinistra è possibile sostituire Daniel Craig, Harrison Ford, Olivia Wilde, per proprietà commutativa.

Invece è una mezza ciofeca. Storia banale con risvolti al limite della soap opera. Lo salvo giusto perché l'inespressivo Craig ogni tanto fa il coatto.

Voto 6/10

domenica 18 settembre 2011

Comunicazioni di servizio, ancora...

Sto dando un'aggiustata al blog.

In molti mi avete comunicato un'eccessiva lentezza del sito negli ultimi tempi. Ho pensato allora di sfoltire i contenuti e rendere la grafica più asciutta, in modo tale che i tempi di caricamento della pagina ne risentano il meno possibile.

Purtroppo dovrò fare alcuni tagli.
Mi è dispiaciuto rimuovere l'immagine che faceva da sfondo al titolo.
Quest'immagine:




Ho provato anche a realizzarne una meno colorata, ma ho provato a caricarla e il sito è rimasto sempre estremamente lento.
Ma visto che ormai l'ho fatta...





Ho tolto la chat.
Ma visto l'uso non proprio intenso che se ne è fatto, mi viene da pensare che nessuno la rimpiangerà...

Ho tolto i due sondaggi degli spot...
Continuerò a proporre sondaggi, ma magari uno per volta, e senza ventimila opzioni...

Poi non lo so, sto ancora facendo cambiamenti, i lavori sono ancora in corso. 
Vi dirò quando saranno ufficialmente finiti,  così che possiate darmi il vostro preziosissimo parere!

Poi mi dicono che non sono adatto al customer care...


PARADISO


venerdì 9 settembre 2011

I'm coming...

... via smartphone...




... e con un'immagine non ribaltabile, e la segnalazione dell'ubicazione che mi colloca all'Agenzia del Territorio... 

sabato 13 agosto 2011

Spittycash, Truce Baldazzi, Mc Fierli: il rap del nuovo millennio



A questo post ci tengo particolarmente.

Io non ho mai amato il rap. 
Le derive italiane poi non mi hanno mai convinto. I vari Articolo 31, Sottotono, Fabri Fibra, Mondo Marcio e Marracash li sopporto a malapena.

Ma c'è una nuova schiera di rapper emergenti che sta riuscendo nell'impresa di farmi cambiare idea. 

Capostipite di questa nuova generazione è Spittycash. 


Il suo grande successo, "Difficoltà nel ghetto", ha già qualche annetto sulle spalle. 
Spittycash ci ha fatto capire che l'italiano è una lingua che si concilia alla perfezione con la ritmicità propria del rap se si canta con un tipico accento rumeno. 
Ogni mio commento è superfluo. La drammaticità del testo parla da sé. Va solamente ascoltata. E non dite "porca miseria"...







Il nome di TruceBaldazzi è ormai sulla bocca di tutti. Si può dire con certezza che Truce sia ad ora il rapper più affermato sulla scena italiana. 
Nonostante l'età giovanissima, il ragazzo dalla provincia bolognese (anche in questo caso l'accento non si sente per nieeeeeeeente) ha mosso i suoi (pesanti) passi verso le classifiche di tutta l'Emilia Romagna. 
Sarà la erre moscia, sarà il bel faccino, sarà la capacità innata di improvvisazione (evidenziata dal fatto che non becca una rima manco per sbaglio e dall'utilizzo in loop delle sole parole: scuola - insegnanti - merda - troia - ex ragazza - vita (abbinato a merda) - gente negativa/ non positiva, sesso a pagamento, troppo odio, galera e vendetta), ma Truce ha ormai conquistato tutti.


Ma il mio preferito è lui, soltanto lui:





McFierli. A tutti gli effetti un mio mito.

Solo una mente geniale può inserire la parola "imbuto" in una canzone rap e inventarsi il mai sentito nome di Manuto per fare rima. 
Nel suo pezzo c'è saggezza, c'è voglia di non arrendersi neanche di fronte alle situazioni più disperate (magnificamente rappresentate dalla lirica metafora della caduta in un imbuto). Il paradenti scintillante è allo stesso tempo simbolo di rabbia e del desiderio di risalita. 
Non si sa nulla del passato di Fierli: non si sa da dove venga né quanti anni abbia, si sa solo che "è partito dall'alto per arrivare in basso".
Da quando ho visto il suo video, anche io non smetto di agitare le braccia con la speranza di sviluppare i suoi stessi possenti bicipiti.

Signore e signori: McFierli con "Manuto"



... perché c'è un Manuto in ognuno di noi...






Freaks!






Altra fissa durata appena due giorni.

Freaks! è una "web serie", una serie pensata esclusivamente per il web.
La cosa strana è che si tratta di una serie italiana. Cosa ancora più strana è che si tratta di una serie italiana decente (a parte Boris, molto più che decente, non me ne vengono in mente altre... forse Romanzo Criminale, ma manco l'ho visto...).

Sia chiaro, Freaks! ha molti, moltissimi difetti.
Intanto è spudoratamente copiata da Misfits (ma, visto che adoro Misfits, la cosa non è necessariamente un male); gli attori non sono propriamente professionisti (almeno non tutti, per la maggior parte sono Youtuber di una certa fama); gli effetti speciali sono miracolosi se pensiamo alla natura quasi amatoriale del prodotto, ma non sono certo roba da Hollywood.
E soprattutto, ci sono dei buchi di sceneggiatura grossi quanto i buchi nel bilancio del nostro paese.

Detto questo, Freaks! mi ha tenuto comunque incollato a Youtube per tutta la sua durata ("durata" è un parolone, sono appena 7 episodi). La trama è di quelle "non ce se capisce una mazza" che tanto mi piacciono,  i ragazzi protagonisti mi stanno quasi tutti simpatici, la realizzazione tecnica è più che buona (vogliono far credere che sia una cosa "indipendente", ma dietro in realtà c'è gente attrezzata), le musiche sono ottime, e l'aggiunta dell'ingrediente "romano" alla formula di Misfits ha finito di conquistarmi (molte scene sono ambientate in luoghi a me assai familiari, e riconoscerli è parte integrante del divertimento dato dalla visione).

Qualora foste curiosi, sopra c'è il primo episodio, gli altri li trovate tra i video correlati.


The Baseballs





Il mio primo tormentone estivo è questo gruppo di giovinotti tedeschi che, ispirandosi alle sonorità care al buon vecchio Rock and Roll, reinterpreta celebri e attualissimi brani pop. 
Hanno in repertorio anche un certo numero di brani propri, ma sono le cover che rubano l'orecchio. Da buon tormentone, dopo un po' stufano a dire il vero. Ma vale comunque la pena ascoltarli. 
Ho visto addirittura un loro CD in negozio (ne hanno pubblicati appena due e "mezzo"), quindi non devono essere dei perfetti sconosciuti...

Ecco alcune canzoni, quelle che preferisco. Le altre le trovate facilmente su Youtube.



















Tormenti estivi


L'estate è la stagione degli amori. Di solito sono quegli amori fugaci, che durano una stagione e si dissolvono ai primi venti autunnali.

E gli amori non sono mica per forza tra due esseri umani. 
Senza abbandonarsi a facili battute su ipotetici e perversi accoppiamenti, qui mi riferisco a quelle ardenti passioni che una persona può coltivare verso un qualcosa di inanimato o, in certi casi, neppure esistente concretamente. 

In questo senso, gli amori estivi possono essere le assurde mode da spiaggia o i famosi "tormentoni" musicali.

Già lo so, starete pensando: "tutto 'sto preambolo per fare un banalissimo post sui tormentoni estivi!"

E invece no. 
L'estate è anche la stagione della pigrizia (o forse era la primavera, boh... la pigrizia non conosce stagioni per quanto mi riguarda), ed è evidente che ultimamente di aggiornare il blog non c'ho tutta 'sta gran voglia... 
Oltre tutto, quanti di voi leggeranno queste righe prima di settembre? Considerando che ci sono buone probabilità che la maggior parte dei lettori sia al mare a fare il bagno e prendere il sole, e considerando anche che questo blog non è certo la classica lettura da fare sotto l'ombrellone, direi che la risposta è: nessuno. 
E non posso neanche darvi torto.

Sì vabbé, ma dove voglio andare a parare? 
Io non ho voglia di scrivere, voi non avete voglia di leggere e ok. Però prima di congedarmi per un periodo non definito vorrei condividere alcuni miei personalissimi "tormentoni estivi", cose con cui sono andato in fissa negli ultimi tempi. Farlo a settembre non avrebbe più tanto senso.
I miei tormentoni estivi partiranno dal prossimo post però. Adesso beccatevi i veri tormentoni estivi (ebbene sì, a tradimento!)!!!



Questa cosa insentibile pare sia il tormentone principe dell'estate 2011. Ad essere onesto, non è che l'abbia sentita così tanto in giro, anzi... 
Ma io non sono più un gggiovane, si sa...



Questa canzone, sono sicuro, nella testa di Amadeus è un grandissimo tormentone estivo. Per fortuna la mente di Amadeus è notoriamente depravata e deviata quanto il suo setto nasale, e la realtà ci dice che non sta avendo il successo sperato (sempre da Amadeus, e quegli altri due dementi che si porta dietro).
Ma rimane una trashata di prim'ordine, mi sento in dovere di pubblicarla.



La mia testa dice schifata che è un'oscenità, ma dentro di me c'è una piccola voce perversa (tipo quella di Amadeus) che invece ride sommessa davanti alla rivisitazioni di scene grottesche viste mille e mille volte. Non c'è niente da fare poi, non ci riesco proprio a rinnegare certe espressioni di romanità...



Questo invece si è autoproclamato il tormentone dell'estate. Forse a casa sua lo è davvero. Intanto chiude la lista dei tormentoni di Basket Cases. E non è poco...

giovedì 11 agosto 2011

Google+ e "the Google+ Song"






Dopo una lunga ed estenuante attesa, da qualche giorno sono finalmente su Google+. Ancora non ho capito cosa debba farci, ma almeno non ho più quel senso di esclusione ed emarginazione che mi assillava fino a poco tempo fa. A proposito, se qualcuno volesse un invito potrei provare a mandarglielo... adesso sono uno che conta.

Per celebrare il mio ingresso nel social network di Mountain View, si sono inventati questa canzoncina sulle note di Another One Bites the Dust (che canzoncina non è). Mi sembrava carino ricambiare il gesto pubblicando il video sul blog. 

La canzone spiega abbastanza bene quali meccanismi soggiacciano tra le dinamiche che regolano il nuovo social network...


lunedì 1 agosto 2011

il sondaggione: BEST SPOT! Chewing gum!



Lo so, avrei dovuto dare seguito al sondaggio già molto tempo fa. Ma vuoi la scarsa ispirazione, vuoi la crisi globale, è solo ora che mi sono deciso a proporre il secondo round del contest che sancirà il miglior spot di tutti i tempi.

Alcune precisazioni:

il primo round non ha avuto il successo sperato. Nel ricordarvi che è ancora possibile esprimere il proprio parere (o almeno dovrebbe), proverò stavolta a limitare il numero di opzioni al fine di rendere più agevoli le pratiche di votazione.

Il soggetto del nuovo contest riguarda il gommoso mondo dei chewing gum. Neanche a dirlo, l'idea nasce dal recente successo suscitato dall'ultimo spot di  "Vivident blast" (quello della marionetta per capirci), vero tormentone mediatico di un paio di mesi fa.

Gli spot di chewing gum sono tanti e, non so per quale meccanismo psicologico applicato al marketing, procedono spesso lungo un filone comico-umoristico capace di generare prodotti più che pregevoli.
Detto ciò, avendo sfoltito il numero di spot partecipanti al contest, ho pensato di proporvi anche una serie di video scartati e inseriti nella categoria "fuori concorso".
Il motivo per cui stia facendo tanto il preciso per una ca**ata del genere è un mistero la cui soluzione è ignota persino a me. Forse è per il peso della responsabilità derivante dall'avere ora fan che non conosco, che hanno dato il loro "mi piace" senza essere vincolati da legami di parentela o amicizia! A tutti voi (anzi, a te, visto che sei una sola per io momento... uso il plurale perché mi piace pensare in grande...) un sentitissimo ringraziamento! Sono commosso...


Ok, ho smesso di divagare. Largo ai contendenti:



1) VIGORSOL BINGO






2) VIGORSOL BAYWATCH






3) VIGORSOL CAPEZZOLI






4) VIGORSOL TRICHECO






5) VIGORSOL RESET







6) AIR ACTION VIGORSOL SCOIATTOLO






7) AIR ACTION VIGORSOL CONDIZIONATORE






8) AIR ACTION VIGORSOL BOTTIGLIE






9) AIR ACTION VIGORSOL TIP TAP







10) VIVIDENT BLAST FONTANA







11) VIVIDENT BLAST MARIONETTA






12) VIVIDENT XYLYT FINLANDESI






13) VIVIDENT CUBE FUORI DI TESTA






14) BIG BABOL BUD SPENCER







FUORI CONCORSO


Ecco alcuni spot scartati perché ripetitivi, meno originali, seguiti di altri spot precedenti, o semplicemente brutti.









e per finire...



Chewing gum che fanno dimagrire... potevo non postarlo?

Votate votate votate!



domenica 24 luglio 2011

South Park a grandezza naturale!







Nel post precedente ho fatto riferimento al Comic-Con
Il Comic-Con nasce come fiera del fumetto, per diventare con gli anni una fiera di roba fica in generale (soprattutto per chi è vagamente nerd, ma non solo). Si tiene ogni anno a San Diego. E si sta tenendo proprio in questo momento.

Questo per dire che i fortunati visitatori della fiera potranno passeggiare per South Park.

L'immaginaria cittadina del Colorado che dà il nome a una delle più grandi serie a cartoni animati mai ideate, è  stata ricreata "a grandezza naturale" in quel di San Diego...

... e a noi se ci va bene ci tocca Romics... sob...


LOST: scena inedita!





Sarà passato più di un anno dalla fine di Lost, il serial che mi ha tolto il sonno per sei lunghe stagioni, ambientato su di una misteriosa e letale isola dove manderei volentieri i naufraghi dell'Isola dei Famosi...

In quella specie di paradiso terrestre che è il Comic-Con di San Diego, è stato appena proiettato a beneficio di tutti i fan un filmato inedito che andrebbe a integrare la sceneggiatura originale.
In realtà è tutt'altro che una scena eliminata: è stata girata ex-novo al solo scopo parodistico.

Ma gli autori hanno pensato bene di regalare comunque una chicca agli appassionati: se tutti già sapevamo che Jacob era il Bene, fino ad oggi non ci era stato dato modo di conoscere il nome del fratello cattivo, il Man in Black, il Black Smoke... 



Ecco, si chiama Barry. Non un nome da fico... e nel video infatti si capisce perché non abbia mai voluto renderlo noto...


Chat 2.0!

Cari lettori, ho finalmente rimosso l'inutile chat che fino ad oggi aveva deturpato il blog. E non solo: ho addirittura aggiunto una nuova chat che, mi sento di poter dire, funziona meglio della chat di Facebook (ok, ci voleva poco)...
La speranza è che stavolta non diventi un covo di spammer...
Come al solito la trovate nella colonna a sinistra. Avete oggi un nuovo mezzo per dare voce ai vostri pensieri e dare prova di tutta la vostra bravura nella nobile arte dell'insulto sotto nickname! :-P
Enjoy

sabato 23 luglio 2011

Song of the Day - Back to Black - Amy Winehouse


Ultimamente sono latitante. Latitante dal blog e dai rapporti umani in generale. 
Però oggi avevo una Song of the Day da postare in memoria della compianta Amy Winehouse. 
Compianta... a dire il vero non è che me ne sia mai fregato molto di Amy Winehouse. Ma pur sempre la Song of the Day rimane...

Che poi mò è uscita fuori 'sta storia del "club dei 27", degli artisti maledetti che muoiono a 27 anni... 
insomma, se devo diventare un artista, aspetto qualche altro mese... 
nel frattempo una grattata me la do, non si sa mai...

martedì 12 luglio 2011

notizie totalmente inutili (ma abbastanza sconcertanti per essere un buon jolly da tirar fuori quando non si sa che dire) - 3a edizione

Siamo in estate, e in estate le notizie idiote spuntano come funghi. 
Che poi i funghi non spuntano in estate. O forse sì. 
La verità è che non ho la più pallida idea di quando spuntino i funghi.







"Zhou Yun è il nome della gatta che in questo momento sta diventando più famosa tra i randagi del mondo.Nello Yangshan (Cina orientale), nella provincia del Jiangsu, la gattina in questione ha dato alla luce un cucciolo di cane.
Il proprietario della gatta, Zhou Yun, era consapevole che fosse gravida e all'inizio di aprile ha visto la gatta alla luce due cuccioli. Tuttavia, quando Zhang è andato a controllare, da vicino, uno dei gattini era morto.Ma cosa trova anche? Un cucciolo di cane! Il proprietario è rimasto al quanto interdetto vedendo la situazione. E' vero..Zhou è proprietario di un gatto ed un cane i quali sono davvero inseparabili,mangiano e dormono insieme. Il dubbio che si fossero accoppiati per un attimo gli è venuto. L'arcano è presto svelato:Xiaoyun Lai, presidente di una clinica locale di veterinaria, è andato a controllare il gatto-cucciolo, ma ha poi affermato che è impossibile che un gatto possadare alla luce un cane. La sua ipotesi è stata questa:il gatto uscito la mattina e partorire in strada dei gattini morti, poi accidentalmente ha trovato una cucciolata di cuccioli e ne ha preso uno e lo ha portato a casa, dove ha partorito l'ultimo gattino, morto. Cani e gatti sono due specie diverse, ed è impossibile avere discendenza comune,ha concluso Lai."

Io ho sempre i miei dubbi sulla promiscuità della gatta... comunque anche nel mondo animale ormai bisogna abituarsi a nuclei familiari non convenzionali...



Va a rapinare le poste e porta la nonna
"Non potevo lasciarla a casa da sola"


Un 34enne con precedenti si è presentato nell'ufficio postale del paese alle porte di Roma, con un coltello e il volto coperto dal passamontagna, dopo aver "parcheggiato" l'anziana donna nel bar accanto. Bloccato dai carabinieri


E' andato con coltello, chiave inglese, casco e passamontagna per rapinare le poste, ma ha portato con sè anche la nonna, un'anziana 81/enne e con tanto di stampelle, "per non lasciarla sola a casa". E' successo questa mattina a Bellegra, in provincia di Roma, dove i carabinieri hanno sventato la rapina un uomo di 34 anni con precedenti, originario di Lecce e residente a Olevano Romano, che è stato bloccato dai militari mentre era ancora all'interno dell'ufficio postale.

Il 34enne si era prima presentato davanti agli sportelli per chiedere un prestito e dopo aver appreso che non poteva ottenerlo ha accompagnato ad un vicino bar la nonna, con la quale vive a Olevano Romano. Poi è andato a casa e in seguito è tornato negli uffici col volto coperto da un passamontagna e un casco. 

Armato di pistola e chiave inglese, il rapinatore ha avuto una colluttazione con il direttore e con un ex-impiegato: il primo è stato ferito al braccio con il coltello, il secondo colpito alla testa con la chiave inglese. Un'altra dipendente dell'ufficio, che era fuori al bar in un momento di pausa, si è accorta della rapina e ha avvisato i carabinieri della stazione di Bellegra, che sono intervenuti disarmando e bloccando il 34enne.

La nonna del rapinatore, la quale lo aspettava al bar ignara di tutto, è stata accompagnata al pronto soccorso per un malore a causa del caldo. Dietro le sbarre, invece, è finito suo nipote, il "rapinatore affettuoso".



SPOSA UN VIDEOGIOCO


"Uno dei matrimoni più strani che siano mai avvenuti è sicuramente quello di un giovane giapponese con… il personaggio virtuale di un videogioco. Il giovane, che si fa chiamare SAL9000 (cosa che già fa capire che non è proprio uno qualunque…) ha sposato la protagonista di un gioco di “simulazione di appuntamenti” per Nintendo DS, Love Plus. Il nome della fortunata è Nene Anegasaki.

sal9000_thumb

Dato che la legge giapponese non permette il matrimonio tra una persona ed un personaggio virtuale (chissà come mai…), il giovane ha viaggiato fino a Guam per poter organizzare il matrimonio, celebrato da un vero prete, che è stato trasmesso in streaming online.
Love Plus ha avuto un successo straordinario in Giappone, e se quella di Sal9000 è una storia limite, sono state molte le donne che hanno litigato con fidanzati o mariti perché si sentivano trascurate a favore dell’amante “virutale”."

Ho una tremenda paura, per non dire consapevolezza, che questa sarà la mia fine...
E sono pure abbastanza sicuro che non sposerò Lara Croft... forse Miss Pacman... sempre che divorzi da Pacman...



domenica 10 luglio 2011

per non dimenticare - i grandi protagonisti del Novecento: Marco Predolin




 




Avevo citato solo ieri quel magnifico pezzo di storia della TV italiana rappresentato da "Il gioco delle coppie". E oggi non posso resistere alla tentazione di celebrare con i dovuti onori un personaggio il principale cantastorie di tale fenomeno: Marco Predolin.

Tra i programmi da lui presentati c'è M'ama non m'ama dal 1983 al 1985 prima con Sabina Ciuffini e poi con Ramona Dell'Abate. Successivamente presenta Il Gioco delle Coppie dal 1985, prima suItalia 1, poi su Rete 4 e poi su Canale 5, quando nel 1990 concluse il quiz per poi essere sostituito da Corrado Tedeschi nell'edizione 1990 - 1991.
Nel 1994 presenta un remake del gioco a quiz M'ama non m'ama, chiamato Quanto mi ami? su Italia 7, condotto con Ramona Dell'Abate. Poi dal 2004 diventa protagonista della trasmissione di Rai 2La talpa. Prima della conclusione de La talpa, Predolin si taglia i baffi e si dichiara la "talpa" della trasmissione.
Dal 2005 passa a Canale Italia e presenta Ballando cantando un contenitore di musica, ballo e spettacolo. Successivamente si occupa ancora di televendite e compare sul canale locale Milano+ (ex Italia8 Lombardia). Nel 2008 il ritorno a Canale Italia con il game-show dai contenuti piccanti Casinò.
Nelle elezioni amministrative del 15-16 maggio 2011 si candida come consigliere a Milano nella lista Unione Italiana - Librandi, a sostegno della candidatura a sindaco di Letizia Moratti, raccogliendo però solo 13 voti di preferenza.

[modifica]Curiosità

Per il cinema ha interpretato, con Alberto SordiAssolto per aver commesso il fatto e con Francesco Salvi, il film Vogliamoci troppo bene.
Nel 1992 scrive il libro "Chi non muore si rivede".
Ha partecipato al Musical Grease con Lorella Cuccarini nella parte di "Vince Fontaine".



Quello che il pigro copincolla da Wikipedia non racconta è lo straordinario fascino esercitato dal conduttore padano che, con un misurato garbo e ad una sobria eleganza, entrava ogni giorno nelle case di tutti gli italiani, risultando uno dei personaggi più amati dello schermo, almeno per tutto l'ottobre '88.

I suoi occhi cerulei e il baffo ruvido hanno introdotto nella TV italiana quel tipo di bellezza senza tempo, sdoganata solo successivamente da Alberto Castagna. Con il suo "gioco delle coppie", Marco è stato portabandiera di quegli archetipi della TV moderna: nella carica innovatrice di Predolin sono ben visibili i prodromi degli standard televisivi attuali... "Uomini & Donne" in fondo non è che una copia sbiadita del concept originale de "il gioco delle coppie"... Mariadefilippi non s'è inventata niente.

Per questi e altri motivi (come l'aver ottenuto BEN 13 voti di preferenza a sostegno dell'ultima candidatura a sindaco di Milano da parte di Letizia Morattio l'aver recitato in una pellicola al fianco di quell'altro mostro sacro che è Francesco Salvi), è più che auspicabile un pronto ritorno di Predolin sulle scene, ai livelli che più gli competono. In attesa che giustizia venga fatta, voglio ricordarlo così:


 











il gioco delle coppie - ovvero il dott.Paoletti vi spiega i rapporti di coppia






Mi è capitato ultimamente di fare alcune riflessioni riguardo le dinamiche che governano i rapporti di coppia.
Arrivato a 27 anni, quasi 27 e mezzo, credo fosse anche ora... 
Ovviamente tali riflessioni fanno riferimento all'esperienza personale, non hanno la pretesa di ritenersi universali.
Sarete però felici di sapere che ho deciso di condividere con voi le pillole di saggezza partorite dal mio profondo genio speculativo. Nel farlo, ho pensato anche di creare l'ennesima rubrica che probabilmente non avrà un seguito, richiamando alla memoria il glorioso gioco messo in onda dalle reti Mediaset, quando ancora non si chiamava Mediaset e non aveva bisogno di manovre finanziare per pararsi il c**o. 
Cominciamo con i primi tre punti:

1) Se sei single a 27 anni sei fregato: è esattamente l'età in cui i tuoi amici sono per lo più tutti fidanzati e cominciano a proiettarsi verso il mettere su famiglia, o comunque fanno cose "da sposati", non più "da ragazzi". E se tu sei single ti ritrovi quindi a passare i weekend in solitudine e, nel peggiore dei casi, a scrivere pezzi sui rapporti di coppia sul tuo blog il sabato sera. 

Un primo corollario di questa tesi è facilmente ricavabile: se sei single e sei costretto a passare i sabati sera a casa, è difficile che ti trovi a tua volta una ragazza. Scrivere poi su un blog pezzi sui rapporti di coppia di sabato sera non è buona credenziale, non fa di te un fico, e non ti aiuterà in nessun modo a trovare una ragazza.


2) Ho conosciuto un bel po' di over 30 negli ultimi tempi, e ho notato una cosa:
fino ai 30 anni, uno chiama il proprio partner "la mia ragazza/il mio ragazzo", o al massimo "la mia fidanzata/il mio fidanzato". Dopo i 30 anni gli scatta inesorabilmente un meccanismo nel cervello per cui comincia a chiamare invece la propria metà "la mia compagna/il mio compagno" (a meno che non si è sposati ovviamente, allora si parla di "moglie" e "marito"). Fateci caso. 

Per facilitare la comprensione del punto 2:

< 30 anni : ragazzo/a                                   > 30 anni : compagno/a
                                                fidanzato/a                 

Sembra come che il termine "compagno/a" (da non confondere con l'uso che se ne fa in ambito comunista) abbia un'aurea di solennità e ufficialità che manca ai termini usati tra gli esponenti della  fascia under 30. Un po' come a dire: "sì, ho 3X anni e non sono ancora sposato/a, ma solo perché non voglio, mica perché sono zitello/a"


3) Il terzo punto può essere considerato un secondo corollario del primo ma, vista la complessità intrinseca, merita una trattazione a parte.

Se sei single a 27 anni sei fregato. Abbiamo visto perché. 
Ma sei fregato anche perché a 27 anni si verifica un altro terribile fenomeno dai disastrosi effetti sul sociale.

Se sei maschio e hai 27 anni, qualsiasi ragazza vagamente decente che orbiti nella tua "sfera di acchiappabilità"* è già fidanzata, se non addirittura sposata. E si parla quasi sempre di fidanzamenti seri, roba di anni e anni. 

Insomma, a 27 anni puoi metterti l'anima in pace che una ragazza single e al contempo presentabile non la trovi, e se mai dovessi pensare di averla trovata sta in campana che la fregatura è dietro l'angolo... se è single un motivo ci sarà di sicuro.



Immagino la vasta eco che questo post susciterà, e il vespaio di polemiche che si porterà dietro... soprattutto tra le lettrici femmine ;^P 
Sappiate che è assolutamente voluto, magari così riesco a scatenare un dibattito!

* Neologismo che indica tutte le ragazze comprese nel raggio di 3 - 4 anni. In questo caso facciamo dai 23 ai 30 ca., fatte le dovute eccezioni.



sabato 9 luglio 2011

Il primo tatuaggio animato



Come diavolo funzionino quei maledetti QR code non lo capirò mai. Ancora meno capirò il motivo che può spingere un uomo a tatuarsene uno...

domenica 26 giugno 2011

La Sindrome di Lavandonia



Sono affetto dalla "Sindrome di Lavandonia".

Probabilmente vi starete chiedendo cosa sia la sindrome di Lavandonia, visto che neppure in dr.House l'avete mai sentita. 

La sindrome di lavandonia è la malattia che ha colpito centinaia di bambini giapponesi tra i 7 e i 12 anni che ebbero la sfortuna di giocare alla primissima versione del popolare Pokémon (Pokémon Rosso per la precisione). Nel momento in cui il protagonista entra in un determinato villaggio, chiamato Lavandonia per l'appunto, parte una terrificante musichetta che andrebbe a toccare specifiche aree del cervello, provocando spiacevoli effetti collaterali che vanno dal vomito fino allo sviluppo di strane tendenze socipoatiche e, nei casi più estremi, al suicidio (eventualità che in realtà toccherebbe addirittura al 70% dei casi).

Ovviamente viene immediato pensare che sia solo una leggenda metropolitana. E probabilmente lo è. Fatto sta che suddetta versione del gioco venne prontamente rimossa dal mercato in favore di una nuova edizione con una musica diversa. 

Come tutti sapete, io con i Pokémon ci giocavo parecchio (e l'uso dell'imperfetto, come di qualsiasi tempo passato, è un chiaro errore). Non essendo giapponese non potei provare quella precisa versione del gioco, ma anche la seconda versione del tema di Lavandonia doveva avere necessariamente qualcosa che non andava: perché questo spiegherebbe così, a distanza di anni, le mie inquietanti tendenze sociopatiche (quelle stesse tendenze che mi portano a scrivere ca**ate di questo tipo alle 2.16 di notte di sabato sera).

Se per caso foste curiosi di ascoltare tale brano, potete cliccare qua in basso. Ma a vostro rischio e pericolo... se poi diventate come me la responsabilità non è mia!




giovedì 23 giugno 2011

Corsi per interpretare la segnaletica

         

Non so voi, ma la rilettura dei vari tipi di segnaletica mi fa spisciare dalle risate.
Immagino di essere deficiente io.










martedì 14 giugno 2011

Dreamland



No, cioè, vabbé...

L'ho visto tre secondi fa e il bisogno di postarlo è stato impellente.
Il meglio del cinema italo-americano. In una parola: capolavoro.
Ed è verissimo, non pensate che sia un finto trailer à la Grindhouse...
L'8 luglio tutti al cinema, non voglio scuse!

Se volete organizzare un gruppo per andarlo a vedere tutti insieme utilizzate pure questo spazio. E contatemi, mi raccomando!