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domenica 17 gennaio 2010

Riflessioni notturne: psicologia applicata ad alcune delle mie passioni



nell'ultima delle mie nottate insonni ho pensato che alla base di alcuni dei miei passatempi preferiti possa esserci un recondito movente psicologico, come se riflettessi in essi le frustrazioni della vita reale.
A farmi venire in mente quest'ipotesi contorta è stato il mai troppo lodato super mario (vedi foto). mario mi rassicura: sì, ci sono funghi cattivi e oceani di lava, ma mai niente di troppo cupo. mario saltella per mondi colorati, trova monete in giro come niente fosse, spara palle di fuoco a chi gli pare...insomma si diverte.
Ma è un altro il punto dove voglio arrivare...mario sa che alla fine arriverà al castello, sconfiggerà lo "stupido mostro" di bowser, e salverà la principessa.
E' questo tipo di happy ending che mi manca...il male che viene sconfitto inesorabilmente, il cattivo che se la prende 'nder culo e l'eroe che vince ottenendo la meritata possibilità di vivere felice e contento.
Più o meno lo stesso vale per il wrestling. ora lo so che è infantile, finto, e abbastanza da decerebrati. il fatto che vedere gente che se mena, anche se per finta, appaga il mio desiderio represso di violenza è abbastanza palese. Ma c'è dell'altro, e sta nella costruzione delle rivalità. Se il tipo buono, il "face", viene tradito da un compagno che diventa "heel", un cattivo insomma, il buono ovviamente si incazza e fa partire la rivalità col cattivo. Il pubblico sta tutto dalla parte del buono. E ovviamente al termine della faida il buono vince e il cattivo prende un pacco di botte. E' questo tipo di certezze che cerco nella vita...vorrei che un buono potesse sapere di uscire vincente, ottenere ciò che merita. Invece succede esattamente il contrario...

1 commento:

  1. ..Bhe il fatto che non ti venga riconosciuto in modo palese un premio non vuol dire ke il cattivo nn se la sia presa come dici te 'nder culo!:)..io, sono convinta che anke se hai l'appoggio di molte persone e la certezza ke sei tu il buono della situazione il fatto di uscirne vincente lo devi sentire dentro solamente tu perkè alla fine nessun "riconoscimento" assegnato da altri ti farà star meglio..anke se al riguardo del tradimento di un amico nn ci sono vincitori o perdenti ke reggano..rimane cmq un disastro sotto molti aspetti a partire da quello emotivo e alla conseguente perdita di fiducia..cosa secondo me ESSENZIALE.

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